La maggior richiesta di laureati da parte del mondo del lavoro e l’elevato numero di studenti hanno reso l’Università sempre di più un “luogo di passaggio”.
A partire dalla nostra esperienza, ci siamo resi conto che vivere l’Università in tutti i suoi aspetti può essere un’opportunità per formarci di più come persone e, in alcuni casi, per affrontare meglio lo studio.
L’ora di lezione, il rapporto con i compagni di corso e con i professori, l’associazionismo studentesco e la rappresentanza negli organi universitari possono essere reali strumenti di crescita e non solo una semplice distrazione?
Vale lo stesso anche per i professori? Può essere un’occasione stare in Università non solo per erogare corsi e per presiedere agli esami? Si può imparare qualcosa dal rapporto con gli studenti?
Ha un valore la partecipazione attiva sia dei docenti sia degli studenti agli organi universitari?
Partendo da questi punti di vista ci chiediamo se l’Università possa essere ancora pensata come un luogo da vivere e non semplicemente un luogo in cui “stare”.
Chairperson
Maurizio Casiraghi
Professore presso il Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze
Prorettore per la didattica
Università degli studi di Milano-Bicocca
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