DIDATTICA E RICERCA: UN RAPPORTO INSCINDIBILE
Sono la curiosità, la passione ed il desiderio di portare un contributo nel mondo il motore principale di studio e ricerca.
Tutti noi abbiamo probabilmente avuto qualche professore particolarmente accorato nello spiegare, nel trasmettere il fascino di una determinata materia e nel comunicarla efficacemente.
Allo stesso tempo, affrontare gli studenti con questa spinta ideale stimola i professori stessi a rimanere al passo con le tematiche di ricerca più recenti, e cercare modalità di comunicazione nuove ed efficaci.
La trasmissione del sapere e la ricerca scientifica sono, per la mission delle Università, di eguale importanza e strettamente interconnesse.
Tuttavia, la didattica conta sempre meno, a partire dai concorsi di tutti i tipi e livelli, che non la annoverano tra i criteri richiesti per abilitarsi.
L’abilitazione è solo scientifica e nei concorsi locali non c’è più nemmeno la prova della lezione.
Noi affermiamo l’esigenza di un’Università che non sia un’estensione dei centri di ricerca, ma mantenga la sua natura educativa, ponendo maggiore attenzione ad una didattica di qualità, capace di innovarsi e di attrarre studenti.
Per i docenti la ricerca e la didattica sono intrecciate?
Come possono le Università ridare dignità ed importanza alla didattica?
Qual è il punto di vista degli studenti?
Chairperson
Giorgio Vittadini
Docente di Statistica
Università degli studi di Milano-Bicocca
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